C'è un momento di passaggio da una stagione ad un'altra nel quale le due sembrano darsi la mano e passarsi il testimone.
C'è un momento di passaggio da una stagione ad un'altra nel quale le due sembrano darsi la mano e passarsi il testimone.
Lavarsi la faccia, asciugarsi le mani e spazzolarsi i denti, pulirsi il nasino con la carta sono tutte azioni che servono a prendersi cura del proprio corpo. I piccoli, sollecitati dalle educatrici, hanno scoperto che è piacevole prendersi cura di sé e che fa anche stare meglio con gli altri.
Giocare con la terra per i piccoli è un momento davvero piacevole. La terra si presta a infiniti giochi di manipolazione e costruzione, basta bagnarla e la si può utilizzare per realizzare un castello, una galleria, una montagnola o schiacciare e livellare per poi disegnarla con un bastoncino.I bambini del nido di Cles si sono sbizzarriti.
“Il giardino delle meraviglie”. È questo il titolo del laboratorio, curato dalla pedagogista Alessia Franch, con cui La Coccinella parteciperà quest’anno ad Educa, il festival dell’educazione, in programma a Rovereto dal 15 al 17 aprile.
L'ultimo giovedì di marzo, le nonne si sono ritrovate al nido per partecipare ad un laboratorio di costruzione di marionette che serviranno ai bambini per il percorso del libro “Una zuppa di sasso”.
Quanti paesaggi, costruzioni, sagome e animali si possono costruire con gli elementi naturali del bosco?
“Cosa intendiamo quando parliamo di emozioni?” Non sono nulla di sconosciuto perché le affrontiamo quotidianamente, ma quando ci troviamo a parlarne sembra qualcosa di lontano da noi, quasi estraneo.
Il 25 aprile tutti al rifugio Maranza (sopra Povo) per “Porte aperte nel Bosco”, un’intera giornata per scoprire le novità di “Asilo nel Bosco” che, da fine 2015, è entrato a far parte della cooperativa La Coccinella.
La Pasqua si avvicina e i bambini del nido di Brentonico sono andati a fare gli auguri ai nonni dell’RSA, ormai diventati compagni di giochi, ch
Le mani impegnate lavorano l’argilla, pian piano tutto inizia a prendere forma e sui pallets si iniziano a vedere tanti piccoli vasetti tondi che vengono riempiti di terra…"A cosa servono?” domanda un bambino. “Diventeranno la casetta per delle piantine”, risponde una mamma.
Il prendersi cura di sé stessi e dei compagni di gioco è un aspetto centrale nella vita al nido e quando la pratica di cura si estende ai pesciolini che abitano l’acquario del nido i bimbi fanno a gara!
Sono online tutte le proposte per l'estate 2016 de La Coccinella (Qui). Le attività, tutte in natura, sono state pensate per diverse fasce d'età (3-6 anni; 6-11 anni; 11-14 anni); alcune saranno multilingue (italiano, inglese, tedesco).
Questa mattina è arrivato al nido Nanù, un piccolo pulcino nero che ha catturato l’attenzione di tutti i bambini. In piccoli gruppi lo hanno potuto conoscere, osservando da vicino le sue zampette e le sue ali, toccando con delicatezza il suo morbido piumaggio e ascoltando il suo dolce pigolio.
Oggi i piccoli sono stati in biblioteca con i nonni. Hanno gironzolato per gli scaffali e hanno sfogliato alcuni libri e ascoltato le storie raccontate dalle educatrici. E' stata una mattina di cultura e di condivisione.
Le belle giornate sono arrivate, il sole ha sciolto velocemente la neve e tutti i bambini del nido, muniti di sciarpe e berretti, escono in passeggiata per le vie del paese. Quanti incontri si fanno facendo quattro passi per Albiano: il cane a passeggio con il padrone, la signora che va a comprare il pane, il camion dei pompieri.
Anche il Centro Gandalf partecipa a "20+1" con una giornata, mercoledì 23 marzo, all'insegna del gioco, dello stare assieme e del divertirsi.
In attesa dell’apertura delle iscrizioni, per le tante attività estive che La Coccinella ha in programma per quest’anno, è possibile accreditarsi, ossia fornire i dati propri e del minore, per la successiva iscrizione online.
Questa mattina, i bambini del nido aiutati dalla cuoca Valeria e dalle educatrici si sono dilettati a realizzare delle piccole “crostatine” da consegnare ai papà in occasione della loro festa.
Il cibo non è solo da mangiare, può diventare anche un commestibile gioco o una gustosa opera d’arte.
La bibliotecaria Marilena è ritornata al nido con i suoi libri e tante storie da raccontare e condividere. I piccoli l’hanno, come sempre, accolta con entusiasmo, sfogliando e commentando le immagini racchiuse nei libri.