Al nido di Tassullo i piccoli hanno assistito alla schiusa delle uova di gallina: con meraviglia hanno visto i pennuti che, con piume strapazzate e barcollando, hanno mosso i primi passi.
Al nido di Tassullo i piccoli hanno assistito alla schiusa delle uova di gallina: con meraviglia hanno visto i pennuti che, con piume strapazzate e barcollando, hanno mosso i primi passi.
Dopo aver curato per mesi l’orto, innaffiando le piantine ed estirpando le erbacce, i bimbi del nido di Sarnonico, oggi, hanno raccolto i “frutti”.
Domani, giovedì 7 agosto, "Festa di saluto" al nido di Rabbi. Le educatrici hanno organizzato un party per grandi e piccoli. Un'occasione per dirsi “arrivederci” a conclusione dell'anno educativo e per salutare i bambini che, a settembre, entreranno alla scuola materna. A ricordo dei tre anni di nido verrà consegnato loro il diario.
E se scoppia un incendio o se la terra trema? Che fare? Imparare a contenere il panico ed evacuare con ordine! “Mica facile”, devono aver pensato le educatrici del nido di Tassullo che, onde evitare di farsi cogliere impreparate, hanno organizzato per i piccoli delle prove di evacuazione.
Prima della chiusura estiva, giovedì 31 luglio, a partire dalle ore 17.00, le educatrici incontreranno i genitori e i bimbi che frequentano il nido. Sarà un’occasione per raccontare quello che è stato fatto, festeggiare prima della pausa estiva e salutare i piccoli che a settembre inizieranno la scuola materna.
La scorsa settimana, i bambini del nido di Besenello hanno sperimentato il piacere della manipolazione, nella settimana dedicata, appunto, alla manipolazione. I piccolini hanno giocato con la creta, l’hanno toccata, annusata e lavorata, mentre i bimbi più grandi hanno travasato il terriccio e la sabbia.
Giocare imparando. È quello che fanno i piccoli che frequentano il nido di Sarnonico. Nel piccolo orto, ricavato in un angolo del giardino, scoprono i cicli della natura attraverso la vita delle piante. Imparano che da un seme, ben interrato, può nascere uno stelo e poi delle foglie e…forse un fiore.
Mercoledì 16, alle ore 18.00, al nido di Cognola “La Nuvola” le educatrici accoglieranno i genitori e i bimbi che frequenteranno il nido il prossimo anno.
Le vacanze sono alle porte e le educatrici del nido di Arco hanno organizzato tre giornate - martedì 15, martedì 22 e mercoledì 23 luglio - per salutare i piccoli e le loro famiglie. Tre giornate perché nel nido di Arco i bambini sono raccolti, per età, in tre diversi gruppi.
Tanti, tanti, tanti bambini, provenienti da tutta la provincia e anche da fuori, hanno partecipato quest’anno a “1, 2, 3…Storie!”, il festival della narrazione che, nel fine settimana, si è tenuto a Cles.
Siete capaci di far uscire un pesce da un foglio bianco? E di stanare una lucertola in una pagina verde? L'autrice ed editrice Silvia Borando ha fatto scoprire ai piccoli spettatori che non sempre quello che appare è e che in un dettaglio si può nascondere…anche un ippopotamo.
Dopo aver passeggiato per le vie di Cles alla ricerca dei suoni e dei rumori che ci circondano, bambini e genitori hanno provato a…disegnarli con risultati…imprevedibili! Chi si è divertito di più?
Affascinati dal racconto “La quaglia e il sasso” narrato dall’autrice stessa, Arianna Papini, i piccoli hanno ascoltato la storia in silenzio. Con interesse crescente hanno seguito le vicende della quaglietta che, passeggiando nel bosco, s’imbatte in un grande uovo e inizia a covare.
Bocche spalancate e occhietti attenti. L’entra in scena di Boris Pantapoulin, burattinaio d’antica tradizione burattinesca, ha catturato all’istante l’attenzione dei piccoli spettatori che non si son persi un minuto delle sue avventure e disavventure con lo scotch e con il suo burattino!
Partecipatissimo il laboratorio “Rane a pezzetti”, dove i bambini sotto lo sguardo attento della giovane promess dell’illustrazione, Chiara Armellini, hanno provato a ricreare con timbri, colori e materiale vario, il logo del festival.
L’impegno dei piccoli è stato massimo e pasticciando con pennelli e colori sono riusciti a coinvolgere anche mamma e papà.
Dopo la “Notte in biblioteca”, che è stata un successo, è entrato, oggi, nel vivo il festival “1, 2, 3…Storie!”. Tanti, tantissimi i piccoli, provenienti da tutto il Trentino e anche da fuori provincia, che hanno partecipato ai laboratori “Forte come un orso”, animato da Ilaria Tontardini di Hamelin e “Non abbiamo paura” con Michela Nanut e Massimo Valentinotti.
La “Notte in biblioteca”, uno degli eventi più attesi di “1, 2, 3…Storie!”, che ogni anno registra il tutto esaurito, ha traportato quest’anno i piccoli nel mondo del Mago di Oz.
Al nido di Sarnonico i bimbi hanno sperimentato la loro abilità di pittori. Immersi nella cornice del giardino, dove le educatrici hanno sistemato i cavalletti, i piccoli, tele e colori alla mano, hanno “dipinto” usando le dita, giocando con le tempere e…chissà che capolavori.
Ogni secondo lunedì del mese è davvero speciale al nido di Pellizzano. Le educatrici accolgono le famiglie dei bimbi che frequentano il nido e con loro vivono in pomeriggio di svago, crescita, scoperta.
Conto alla rovescia per il festival dedicato alla narrazione per bambini e ragazzi. Mancano, infatti, meno di ventiquattrore alla “Notte in biblioteca”, l’evento, sempre molto atteso, che darà inizio alla 4^ edizione del festival ricco di novità e di ospiti importanti.