Giocando al travaso i bambini allenano la cosiddetta motricità fine, ovvero la competenza relativa ai movimenti della mano e del polso, che si sviluppa gradualmente durante i primi anni di vita. Per favorire tale progressività, vengono spesso proposti ai piccoli i giochi definiti “del travaso”, ossia l’inserimento/il passaggio di strumenti e/o materiali in contenitori con o senza aperture, come vasi, imbuti, cilindri o contenitori originali come quelli progettati dalle educatrici del nido di Tassullo.
Ai piccoli è stato, infatti, proposto il gioco del travaso con i chicchi di caffè da mettere in mezze arance svuotate.
I piccoli, come sempre affascinati dalle novità, hanno osservato a lungo i “contenitori” per poi immergersi nel gioco.